Rosa Parks, 60 anni fa. Gesto simbolo che cambiò la storia.

Sessanta anni fa, Rosa Parks, attivista per i diritti dei neri, si rifiutava di lasciare il proprio posto a sedere su un autobus ad un bianco. Il 1 dicembre veniva arrestata per quell’atto di disobbedienza che cambiò per sempre la storia dei diritti civili.
“Non potevo immaginare che in quel momento si stesse facendo la Storia, ero solo stanca di arrendermi sempre”, disse Rosa Parks.
Un atto coraggioso e determinato in seguito al quale si avviò una protesta storica. Quella stessa notte, infatti, Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, pose in atto una serie di azioni di protesta. Tra queste, il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, che andò avanti per 381 giorni, affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi, come gli altri, su un autobus. Una protesta che assunse proporzioni sempre più ampie e che ottenne il sostegno dei tassisti afroamericani che avevano adeguato le loro tariffe a quella degli autobus. Il 13 novembre 1956, la Corte Suprema degli Stati Uniti dichiarò fuorilegge la segregazione razziale sui mezzi di trasporto pubblici poiché giudicata incostituzionale.
Nove anni – e molti morti e arresti dopo – il presidente Lyndon Johnson firmava il Civil Rights Act.
Da alloMontgomery-Bus-Boycot_Di-B-1ra Rosa Parks è considerata The Mother of the Civil Rights movement, la donna che, come disse Bill Clinton consegnandole un’onoreficenza nel 1999, “mettendosi a sedere, si alzò per difendere i diritti di tutti e la dignità dell’America”.
Da allora ci sono stati molti progressi: gli afroamericani hanno conquistato il diritto di non essere discriminati, di votare, di frequentare l’università, è stato eletto il primo presidente nero, Barack Obama, che nel 2012, volle farsi fotografare seduto al posto di Rosa, nel famoso bus che ancora è conservato all’Henry Ford Museum, vicino Detroit.
Rosa Parks morì a Detroit il 24 ottobre 2005. La foto esposta durante la commemorazione funebre a Montgomery era quella scattata dalla polizia il giorno del suo arresto.
Per ricordare Rosa Parks, il ministero dei Beni culturali ha lanciato l’iniziativa #AlPostoGiusto. Tra il primo e il 6 dicembre molte città italiane saranno attraversate da autobus e tram dedicati che sul display avranno ben visibile la scritta “60 Rosa Parks”. Alcuni di questi ospiteranno al loro interno artisti, attori, scrittori stranieri, migranti di prima o di seconda generazione che parleranno di discriminazione e racconteranno ai passeggeri la figura di una donna che, grazie al suo rifiuto, è divenuta la figura-simbolo del movimento per i diritti civili.
 
Fonti Repubblica e Rai news:
http://www.repubblica.it/esteri/2015/12/01/foto/rosa_parks_60_anni_dopo_quel_gesto_simbolo_della_lotta_al_razzismo-128562326/1/#1; http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Rosa-Parks-60-anni-fa-il-suo-no-cambio-la-storia-dei-diritti-civili-AlPostoGiusto-8d981fe9-de7d-4a4e-897b-6d83eda12343.html