Donne e Libertà di Jo Squillo è un docu-film scritto dalla giornalista Francesca Carollo (giornalista e autrice del libro Le amiche che non ho più), prodotto da TvModa.
Il film sarà proiettato lunedì 26 novembre alle ore 21 presso l’Auditorium di via Meda di Rho, saranno presenti la regista Jo Squillo, Silvia Muchaca, Patrizia Rappazzo direttrice di Sguardi Altrove Film Festival, e Sabina Tavecchia, Assessore alla Promozione pari opportunità e conciliazione dei tempi. L’ingresso è gratuito.
Donne e Libertà è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e il 20 novembre alla Camera dei Deputati nella Sala del Refettorio a Roma. Il film racconta spaccati di storie dedicate alla libertà delle donne, con la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo e non: sono le storie delle donne vittime di violenza e delle associazioni che lottano per aiutarle. Amore malato, desiderio di possesso, costrizioni, violenze, è quello che emerge dai racconti di Pinky, la donna indiana bruciata dal marito a Brescia, di Antonella, mamma di Federico, ucciso dal padre per colpire lei, e di Sabrina, sopravvissuta a un tentativo di femminicidio. Jessica Notaro rievoca i momenti della sua relazione che l’ha portata nella sua malcapitata vicenda a sentirsi sola: “L’amore è libertà […] ho vissuto una relazione tossica che anche se sai che fa male non ne puoi far meno“. Per Giusy Versace: “Bisogna accettare tutto ciò che la vita ti offre nel bene e nel male e fare delle esperienze negative un punto di forza per trasmettere agli altri la propria esperienza a fin di bene“.
Jo Squillo commenta: “Questo documentario nasce con l’idea di indagare sulle origini della violenza. La domanda da fare è: ‘da dove nasce questa brutalità? Quali sono i modelli di riferimento?’ La risposta è che non ci sono limiti a quest’ondata di violenza che non è solo italiana ma mondiale, che pone le donne di fronte ad un enorme male e soprattutto sottolinea la mancanza della loro stessa libertà. Quanto dolore crea questa violenza?”
L’Assessore alla Promozione pari opportunità e conciliazione dei tempi, Sabina Tavecchia, commenta: “Sono particolarmente grata a Jo Squillo, Silvia Muchaca e Patrizia Rappazzo per la loro presenza a Rho. Potremo assistere così alle motivazioni, che hanno portato la regista a realizzare il suo documentario. Un ringraziamento anche a Floriana Chailly e alla sua associazione Il Fischio. Per il secondo anno continua la collaborazione con Sguardi Altrove, un festival di eccellenze tutte al femminile. È importante evidenziare che c’è un grande numero di persone attive contro la violenza sulle donne e che anche donne famose sono state vittime di violenza, ma hanno saputo alla lunga reagire grazie anche ai supporti a disposizione. La città di Rho è di nuovo collegata ad eventi con ambiti territoriali più ampi: una scelta strategica per far crescere la città e proiettarla verso la vera città metropolitana di Milano”.