Un film di Giulia Graglia. Colore 77 minuti. Italia 2011. Sceneggiatura: Giulia Graglia, Marco Fiumara. Fotografia: Tarek Ben Abdallah. Suono: Marco Fiumara. Montaggio: Enrica Gatto.
VINCITORE EDIZIONE 2012 sezione: Le Donne Raccontano
sinossi
Dal riposo vegetativo invernale ai colori della vendemmia, dalla Sicilia al Trentino, quattro ritratti di donne intense e coraggiose, diverse tra loro ma accomunate da una passione senza compromessi. Il filo rosso che le lega è il vino, inteso come frutto della terra e nient’altro: niente concimi chimici né diserbanti, niente interventi in cantina, lieviti selezionati o additivi. Dora, Nicoletta, Elisabetta e Arianna con i loro racconti, la passione per il loro lavoro e la forte presenza fisica, disegnano un universo femminile ben diverso da quello della cronaca e dei palinsesti televisivi. Queste sono donne che – rubiamo la definizione alla scrittrice sarda Michela Murgia – “sanno, sanno fare e fanno”, depositarie di un antico vincolo con la terra e i cicli naturali che non è pura filosofia, ma dedizione costante, scelta di vita e pratica quotidiana.
Giulia Graglia
Giulia Graglia è nata a Torino nel 1975. Laureata in Storia del Cinema e diplomata in Regia presso la Nuova Università del Cinema e della Televisione a Roma nel 2003, ha lavorato per un lungo periodo come assistente alla regia e aiuto regista in numerosi film e fiction televisive. Diventata sommelier nel 2007, dall’anno successivo ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al mondo dell’enogastronomia, collaborando con testate specialistiche e siti web del settore. E’ autrice e produttrice del documentario “Il Re del mosto – ovvero l’uomo che inventò la Barbera” (2005 – rimontato e ridistribuito nel 2012), dedicato a Giacomo Bologna una delle più carismatiche figure dell’enologia piemontese. Sempre nel 2012 ha realizzato per il Ministero dell’Agricoltura il corto documentario (14 minuti) “Voglio vivere così”.