Un film di Annarita Zambrano. Con Rolando Ravello, Sofia Ravello, Valentina Carnelutti.. Colore 12 minuti. Italia, Francia 2010. Sceneggiatura: Annarita Zambrano. Fotografia: Maura Morales Begmann. Suono: Frederic Thery. Montaggio: Annalisa Schillaci.
Per aver proposto due idee di cinema diverse e complementari capaci di raccontare e rievocare, nella dimensione del cortometraggio, storie intime e universali, la Giuria composta da Sara Sagrati, Marco Pozzi e Andrea De Micheli ha attribuito il premio ex aequo ai film:
Tre ore di Annarita Zambrano
VINCITORE FILM FESTIVAL 2011 SEZIONE Sguardi (s)confinati
Annarita Zambiano costruisce in modo efficace (e con assoluta semplicità) un tempo che si fa spazio e racconto. Un mondo, provvisorio e assoluto allo stesso tempo, in cui esistono solo i due protagonisti. Fa del limite, della gabbia temporale, un assunto visivo. Tenendo a debita distanza patetismi e pietismi.
sinossi
Un uomo condannato per omicidio dopo alcuni anni di carcere ottiene un permesso di tre ore. Ad aspettarlo trova la figlia di 9 anni e le racconta i motivi del suo gesto, stimolandone la curiosità. Tre ore di vita “che finiscono così come sono iniziate, senza finali a sorpresa, senza nulla di eccezionale salvo il fatto di averle passate insieme”.
Annarita Zambrano
Nata a Roma nel 1972, lavora tra la Francia e l’Italia come insegnante di cinema e regista. Ha realizzato quattro corti, tra cui “La troisième fois” e “Andante Mezzo Forte”. E’ impegnata nella realizzazione del suo primo lungometraggio.