Sguardi Altrove 2024: dal 15 al 24 marzo la 31ª edizione del Festival!

Torna per la sua 31ª edizione Sguardi Altrove Film Festival, la manifestazione internazionale dedicata alla promozione della creatività femminile nel cinema e all’esplorazione dei temi più significativi della contemporaneità tra tematiche sociali, politiche e ambientali.

Quest’anno il festival sarà dedicato alla memoria di Sandra Milo, a cui è intitolata la rassegna e che verrà ricordata con uno dei film che la vedono protagonista assoluta.

Il programma

Per dieci giorni, dal 15 al 24 marzo, Milano ospiterà il ricco programma del festival, dedicato alle proiezioni ma anche a performance e momenti di formazione, con masterclass e convegni.

A ospitare la manifestazione saranno le sale della Cineteca Milano Arlecchino e di Accademia09, con il coinvolgimento anche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di altri spazi culturali della città.

Tornano le due sezioni competitive, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, dedicate rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi internazionali a regia femminile.

In accompagnamento anche la sezione #FrameItalia, dedicata al cinema italiano a regia sia maschile che femminile e Azzurro pallido. Singolare maschile, la sezione a regia maschile riservata a opere che riflettono sul mondo delle donne da un punto di vista differente.

A coronare gli appuntamenti la sezione parallela Oltre il Cinema dedicata alla formazione, con ampio spazio a seminari, workshop e alla masterclass sui mestieri del cinema e un omaggio alla regista francese Justine Triet con i film che hanno preceduto il pluripremiato Anatomia di una caduta.

Madrina di questa edizione sarà Francesca Vecchioni, scrittrice, formatrice e presidente della Fondazione Diversity, impegnata a diffondere la cultura dell’inclusione nei media, nelle aziende e nella società.

La locandina realizzata dall’artista Greta Girardi.

I temi della 31ª edizione

Proprio l’inclusion diversity sarà uno dei temi dell’edizione, con un approfondimento sulla disabilità. Il tema si inserisce nel focus dedicato al Corpo delle Donne, declinato nelle sue più ampie accezioni: dal corpo estetico, al corpo artificiale, dal corpo del cinema al corpo interculturale, fluido e in trasformazione.

Come ogni anno, il festival porterà al centro della discussione anche l’attualità internazionale: in particolare, il mancato rispetto dei diritti umani e l’attenzione al sociale saranno al centro dei titoli su Israele e Palestina e della retrospettiva sul cinema armeno, nel centenario della sua nascita, che vedrà protagoniste le opere della regista Mariam Ohanyan.

Infine, tra i workshop, in programma degli incontri per esplorare la rappresentazione delle donne nelle serie tv italiane e la sezione Donne in codice, incentrata sul rapporto tra donne, tecnologia e intelligenza artificiale, argomenti sempre più rilevanti nell’industria di oggi.

Per partecipare al festival sono disponibili diverse formule di abbonamento:

  • 15 € in prevendita fino al 15 febbraio;
  • 25€ dal 16 al 29 febbraio;
  • 30€ a partire dal 1° marzo.

Tutte le informazioni e le modalità di acquisto sono disponibili qui.

 

La comunicazione ufficiale dei film selezionati per la 31 edizione sarà data entro il 15 febbraio 2024.