
IRENE DIONISIO,
ITALIA & FRANCIA 2015, 60’
Montaggio: Alessandro Zorio
Suono: Manolis Makridakis (Fonico), Simon Apostolou (Sound design)
Cast: Mohsen Lidhabi, Vincenzo Lombardo
Sezione: Diritti Umani, oggi.
A Lampedusa, Vincenzo, custode di cimitero in pensione, dà sepoltura ai corpi dei migranti che hanno perso la vita durante i naufragi, attirando le critiche della comunità religiosa, che contesta l’uso delle croci per il seppellimento di persone non cattoliche. A Zarzis, Tunisia, il postino Mohsen Lidhabi costruisce un museo con gli indumenti di quei cadaveri e gli oggetti che il mare ha restituito alla terra. Vincenzo e Mohsen un giorno cominciano a scriversi.
IRENE DIONISIO
Irene Dionisio è nata a Torino nel 1986 dove vive e lavora. Ha studiato cinema documentario con Daniele Segre, Marco Bellocchio, Alina Marazzi. La sua ricerca artistica si concentra sulle aporie del sistema economico, sociale e politico, sull’evoluzione identità/individuo ad esso correlata e sulla memoria storica. Oltre a Sponde, nel sicuro sole del nord ha diretto numerosi documentari ospitati da diversi festival in Italia e nel mondo. Attualmente è impegnata nella lavorazione del suo primo film lungometraggio, “Le ultime cose”, prodotto da tempesta, Amka Films e AdVitam.