
CHIARA CREMASCHI
ITALIA & FRANCIA 2015, 52′
Fotografia: Stefano Canapa, Andrea Zanoli, Carlo Cremaschi, Chiara Cremaschi.
Montaggio: Dounia Sicov e Silvia Poeta Paccati.
Suono: Stefano Agnini, Ana Pau Alcaraz.
Produzione: Pascaline Saillant per 25 films, Cristina Sardo per Rossofuoco, Sergio Visinoni per Lab80 film, Carlo Cremaschi.
Sezione: #FrameItalia
Chiara chiede ai suoi cugini, Davide e Manuel, di aiutarla a traslocare. Ha deciso di partire,di lasciare l’Italia. Il loro viaggio diventa lo spunto per l’autobiografia di una generazione nata negli anni 70, che ha visto crollare i suoi sogni a Genova nel 2001, durante il G8. Chiara costruisce un racconto nel tempo, che parte dai suoi nonni per soffermarsi ad immaginare una vecchia fuga nel 1994, dei suoi due cugini in Spagna. Le storie si incrociano, i protagonisti sono gli stessi. Per ognuno di loro, partire significa non arrendersi.
Chiara Cremaschi
Dopo la laurea in Filmologia al Dams di Bologna, frequenta il corso di sceneggiatura dell’Agis/cinema Anteo a Milano nel 1995, l’Arista Development workshop a Roma nel 2003 e lo stage agli Ateliers Varan, Paris “Réalisation de films documentaires” nel 2010. Con la prima sceneggiatura “Il cielo stellato dentro di me” ottiene la Menzione Speciale al Premio Solinas 1998 e il Premio Film Made in Italy di Rai-International 1998. I due soggetti originali “Senza di voi” (1999) e “Archiviato come ordinario” (2000) ottengono la Segnalazione al Premio Solinas, e il soggetto di adattamento “Quando avevo cinque anni mi sono ucciso” è finalista al Premio Solinas (2003). Con il progetto “Un’altra vita”, ha vinto la Menzione Speciale al Premio Solinas (documentario per il cinema 2010) e con il progetto “Senza di voi (Ceci n’est pas une fuite)” è stata finalista al Premio Solinas (documentario per il cinema 2012) e al Premio Corso Salani 2013. “Senza di voi” è stato il progetto italiano selezionato per Euroconnection 2013. Ha firmato la scrittura di puntata delle serie televisive “Compagni di scuola” (2001), “Raccontami” (2006), “Narcotici” (2010), delle serie di animazione “Milo” e “Penny X” (2008), il soggetto dei documentari “L’uomo che corre” (2011) e “Rino – La mia ascia di guerra” (2015) di Andrea Zambelli, “Notte piccola mia” di Rossella Schillaci (2015) e il soggetto per il film “Tutto parla di te” di Alina Marazzi (2012). Dirige numerosi cortometraggi, tra cui “Parole per dirlo-dalla parte delle bambine”, “Dolce attesa”, e documentari, tra cui “Quella cosa incredibile da farsi” (vincitore Spazio Italia Festival Sguardi Altrove, Milano 2003), “Indesiderabili” (2010) e “Senza di voi -Ceci n’est pas une fuite” (2015).