NINNA NANNA PRIGIONIERA

ROSSELLA SCHILLACI
ITALIA/FRANCIA 2016, 82′
Montaggio:Adrien Faucheux, Fulvio Montano
Souno:Mirko Guerra
Produzione: Indyca
SEZIONE: Diritti Umani, Oggi
SINOSSI
Jasmina è una giovane donna di 24 anni, è in carcere in custodia cautelare e in cella con lei vivono anche i suoi figli più piccoli: Lolita, di due anni e Diego, di pochi mesi, mentre il figlio più grande vive con la nonna. Il film accompagna da vicino il quotidiano di questa piccola famiglia, mentre i mesi passano, durante momenti di speranza, attesa e resistenza. I piccoli gesti di tutti i giorni, il bagnetto, il pranzo, le passeggiate lungo i corridoi del carcere rivelano il dramma con cui ogni madre si troverebbe a confrontarsi in una situazione simile, la scelta tra crescere i propri figli, avendoli accanto, ma in prigione, o lasciarli liberi senza di lei, per un tempo della durata indeterminata. Un ritratto intimo e partecipe su maternità, responsabilità e scelte, e sull’energia vitale dell’infanzia, capace di trasformare anche il mondo carcerario.
 
Rossella Schillarossella-schillacici ha ottenuto un Master in antropologia visiva e regia del documentario in Inghilterra. Ha realizzato documentari sul tema delle migrazioni e delle identità culturali, partecipando e ottenendo premi in numerosi festival nazionali e internazionali, come il Torino Film Festival, il festival di Venezia, Bergamo Film Meeting , Bellaria, Salina, Sguardi altrove, festival del Cinema Africano, Premio Libero Bizzarri, Al Jazeera Film Festival, Open city London, RAI film festival, Fespaco, Jean Rouch film festival, Film de femmes de Creteil, Fipatel.
Attiva sin dal 2000 come documentarista indipendente con la sua casa di produzione AZUL ha diretto diverse opere di corto, medio e lungometraggio. Tra le opere che hanno ricevuto premi e riconoscimenti a festival nazionali e internazionali, oltre a Ninna Nanna Prigioniera, ricordiamo Il limite (2012) e Altra Europa (2011).