BARBARA ROSANÒ, VALENTINA PELLEGRINO
ITALIA 2016, 67'
Montaggio: Simone Settimi
Suono: Francesco Silipo, Massimo Franceschina
Produzione: Associazione culturale Kinema
Cast: Antonio Marinaro, Francesca Ritrovato
Sezione: #FrameItalia
“Habitat” è realizzato a partire da “Note Personali” sulla vita a L’Aquila dopo il terremoto. Un’elaborazione del lutto attraverso il cinema, ma anche una riflessione sul rapporto tra storia personale e storia collettiva, tra trasformazione degli spazi pubblici e trasformazione della vita privata. “Habitat” è la storia di tre ex compagni di tenda rimasti a L’Aquila dopo il terremoto, ed uno sguardo sulla realtà delle tendopoli e sulla concretezza alienante dei progetti C.A.S.E., i “non luoghi” lontani dal tessuto urbano, storico e culturale della città.
Emiliano Dante
Emiliano Dante insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università di Cassino e all’Università dell’Aquila. Si è inizialmente formato come fotografo, ma è approdato al cinema al termine di un percorso artistico molto articolato, in cui ha toccato pittura, scrittura, cabaret, teatro e musica. Come regista ha esordito nel 2003 con la serie di cortometraggi di THE HOME SEQUENCE SERIES, ognuno interamente incentrato su un luogo fisico e simbolico della casa. Dopo altri cortometraggi,ha poi realizzato il documentario INTO THE BLUE (2009) e il lungometraggio di finzione LIMEN (OMISSION) (2012-13). In HABITAT – NOTE PERSONALI (2014) ha firmato per la prima volta con il proprio nome anche i ruoli tecnici e artistici secondari (fotografia, sceneggiatura, animazione, montaggio, musica, produzione) a rafforzare l’idea di espressione personale non mediata su cui esplicitamente si fonda il film.