
Torna, giunto alla sua 30ª edizione, Sguardi Altrove Film Festival, la manifestazione dedicata alla promozione del cinema a regia femminile e la riflessione sui temi della contemporaneità, in particolare legata al mondo e alla creatività artistica delle donne.
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Otto giorni, a Milano dal 10 al 18 marzo, tra incontri, masterclass, performance e proiezioni. Oltre 70 titoli, suddivisi in 9 sezioni di cui tre competitive, due internazionali, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati dedicati rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi, e una, #FrameItalia, dedicata al cinema italiano indipendente.
Ma anche retrospettive e omaggi, come quello al cinema spagnolo contemporaneo, in collaborazione con il festival Cine por Mujeres di Madrid. Madrina di questa edizione sarà l’attrice e regista Donatella Finocchiaro. Al festival incontrerà la regista che l’ha portata al successo con il film Angela, Roberta Torre, tra le ospiti d’onore della manifestazione, protagonista di un incontro con il pubblico.
Insieme a loro, Rocio Munoz Morales, che in veste di scrittrice presenterà il suo romanzo Dove nasce il sole, la regista e montatrice Esmeralda Calabria, un omaggio alla regista austriaca Marie Kreutzer. E ancora Michela Andreozzi, che presenterà sul grande schermo il suo ultimo film, Una gran voglia di vivere insieme a Fabio Volo, protagonista del film e autore del libro da cui è tratto e Isabella Ragonese con la sua opera prima da regista Rosa: il canto delle Sirene.
Il premio alla Carriera invece sarà consegnato a Lina Sastri.

La locandina con la fotografia firmata da Bruna Rotunno
I temi della trentesima edizione
La 30ª edizione di Sguardi Altrove Film Festival verterà sui temi della sostenibilità ambientale, diritti umani, inclusion e diversity.
Riflessioni sulle emergenze climatiche e umanitarie attuali portano a due focus centrali della manifestazione, l’acqua, con la sua mancanza e il contrasto tra siccità prolungate e frequenti inondazioni, con la retrospettiva Immersioni e un panel dedicato, in collaborazione con Statale di Milano.
Poi la Rivoluzione delle donne iraniane, con un omaggio alla regista Firouzeh Khosrovani, arrestata a maggio e in attesa di condanna. Particolare attenzione anche all’orientamento alle professionalità e alle imprese, al femminile nel settore audiovisivo, con giornate di formazione, in collaborazione con le Università Iulm e Cattolica.
La direttrice artistica di Sguardi Altrove, Patrizia Rappazzo, ha così commentato questa nuova edizione: «Il festival oggi rappresenta un appuntamento importante con il cinema internazionale diretto dalle donne. Un traguardo raggiunto con difficoltà per la diffidenza, da parte delle istituzioni e dei potenziali sponsor, nei confronti di una manifestazione che negli anni ha dovuto superare numerosi pregiudizi e stereotipi per la consueta attenzione rivolta al mondo femminile. Oggi il tema dei diritti delle donne è in tutte le agende politiche e culturali, ma le donne subiscono ancora giornalmente violenza in famiglia, molestie e discriminazioni sul lavoro. Poco è ancora cambiato. Ma la consapevolezza che la strada da percorrere sia ancora questa, si impone con fermezza dopo 30 anni di lavoro, di fatica e di successo.»
Gli abbonamenti per il Festival e le agevolazioni sono disponibili qui.