LES CORPS INTERDITS

JÉREMIE REICHENBACH
FRANCIA 2016,12′
Montaggio: Baptiste Petit-Gats, Lucile Demarquet, Gadiel Bendelac, Olivier Goinard
Suono: Jéremie Reichenbach
Produzione: Quilombo Films
Sezione: “Diritti umani, oggi”
directors-photo-les-corps-interditsSotto forma di poema, di canto visivo, le voci di alcuni immigrati raccontano la loro esperienza a Calais, confinati nella più grande baraccopoli d’Europa, definita la “giungla” proprio in quanto luogo in cui l’individuo, privato di ogni dignità umana, vive in uno stato di abbrutimento, il suo corpo interdetto. Nello spazio fermo e nel tempo sospeso di Calais il corpo migrante si sparge e svanisce. Solo la sua voce, carne che canta, dice di un dolore senza requie.
JÉREMIE REICHENBACH
Nasce a Parigi nel 1975 dove si forma come regista. Esordisce nel 1999, con Un monde plus propre cui seguono Salut Vazaha (2000), Niamey, et le travail comment ça va? (2006), Abou et les etoiles du mande (2007). Con Teshumara, les guitres de la rebellion touareg (2005) vince il Grand Prix SACEM del documentario musicale e il premio per miglior documentario del Festival du film Berbère di Agadir. Per ben due volte gli viene assegnato il Premio del National Council of the Cinematography con La mort de la gazelle (2009) e Jours de Poussiere (2011).