
DANIELE GAGLIANONE, CRISTINA MONTI, PAOLO RAPALINO
ITALIA 2014, 68’
Sceneggiatura: Cristina Monti
Fotografia: Paolo Rapalino
Montaggio: Cristina Monti
Suono: Fabio Coggiola
Produzione: Associazione Almaterra con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, Fondazione CRT, CGIL Vercelli-Valsesia con la collaborazione di: Baby Doc Film, Zenit Arti Audiovisive con il patrocinio della Regione Piemonte
A Saluggia (Torino), sono conservate la maggior parte delle scorie prodotte dagli impianti di energia nucleare italiana. Ancora oggi lì si trovano i residui liquidi radioattivi del trattamento, le più pericolose tra le scorie. Attraverso le testimonianze dei personaggi, visualizzate con documenti da loro raccolti negli anni e da materiali filmici, spesso inediti, provenienti da archivi storici, ripercorriamo le tappe che hanno portato nel piccolo comune piemontese i diversi centri nucleari.
DANIELE GAGLIONE
Nato ad Ancona nel 1966, si è laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Torino. Dai primi anni Novanta collabora all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR) per il quale ha realizzato, tra il ‘91 e il ‘97, numerosi documentari. In questi anni ha girato numerosi cortometraggi di fiction e documentari, sia in video che in pellicola: La Ferita (1991) secondo premio Spazio Italia al Festival Cinema Giovani di Torino, Era Meglio Morire da Piccoli (1992) primo premio Spazio Italia, L’Orecchio Ferito del Piccolo Comandante (1994) menzione speciale al Festival di Locarno 1995, Il Sale della Terra (1995). Anche attivo in campo teatrale, con il gruppo il Buio Fuori (The Outside Dark) debutta al Festival Internazionale InTeatro di Polverigi nel 2006 con lo spettacolo ispirato alle poesie di Malcolm Lowry, Come Ordini Urlati in una Tempesta di Vento.
CRISTINA MONTI
Nata a Chivasso (TO) nel 1969. Laurea in Storia e Critica del Cinema.
Dal 1992 collabora con il Museo Nazionale del Cinema occupandosi di fotografia e di produzioni audiovisive. È coautrice insieme a Paolo Bertetto del volume Il gabinetto del dottor Caligari, edito da Lindau nel 1999. Dal 1999 collabora con la Zenit Arti Audiovisive in qualità di montatrice video e regista. Ha curato il montaggio e la finalizzazione di parte dei filmati realizzati durante un workshop con Abbas Kiarostami organizzato da Museo del Cinema e scuola Holden; il montaggio del documentario Il sogno di Peter di Enrico Cerasuolo, prodotto da Amref e Mestiere Cinema.
PAOLO RAPALINO
Nato a Settimo Torinese nel 1969. Studia fotografia e si diploma nel 1986 all’Istituto F. Balbis di Torino. Lavora come fotografo per diversi quotidiani locali e poi si specializza in foto di scena per spettacoli teatrali e musicali lavorando in Italia ed in Europa. Ha realizzato mostre fotografiche in Russia, Olanda, Francia, Italia, e pubblicato alcuni libri fotografici. Nel 1990 ha fondato la cooperativa Sollevante, attiva fino al 1997 nell’ambito dei servizi tecnici per il teatro. Dal 1996 al 2004 ha collaborato col gruppo di performer francesi ZUR, realizzando immagini in super8 e 16mm e la proiezione durante gli spettacoli. Dal 2009 docente di Tecniche di Ripresa del corso di Videodesign all’Istituto Europeo di Design di Torino. Dal 2006 è tecnico specializzato in telecinema da 8mm e super8 sulla macchina Flashscan 8 dopo il training effettuato presso la MWA-Nova di Berlino.