Sguardi Altrove Film Festival lancia una call rivolta a tutte le creative internazionali per dare vita e raccogliere prodotti audiovisivi realizzati con ogni mezzo di ripresa, in maniera singola o collettiva, per testimoniare il tempo, la creatività, le relazioni dentro e oltre il confine della casa, di artiste e videomaker durante la recente quarantena imposta dai governi per l’emergenza COVID-19.
Insieme costruiremo una narrazione collettiva che testimoni questo periodo e che costituisca lo spunto creativo per la realizzazione di un archivio temporale che confluirà nella XXVII edizione di Sguardi Altrove Film Festival, prevista entro dicembre 2020.
In linea con il titolo del consolidato concorso internazionale dedicato ai cortometraggi, “Sguardi (S)confinati”, vi invitiamo dunque a riflettere sul concetto di confine e sconfinamento attraverso il mezzo cinematografico.
Si potranno proporre cortometraggi di fiction, documentari, video artistici, non necessariamente girati durante il lockdown; potranno essere espressione e urgenze creative legate anche della cosiddetta Fase 2.
Non vi sono limiti tematici né di genere: la famiglia, i rapporti con i figli, con il proprio corpo, con i partner, con il lavoro, con la società civile, con lo smart-working… declinati in ogni stile o chiave: commedia, noir, reportage, documentario di creazione. Ciò che ci interessa è lo sguardo (S)confinato delle donne, delle artiste, delle autrici. Unico limite, la durata massima di 25’, titoli inclusi.
Il consueto comitato di selezione della Sezione Concorso “Sguardi (S)confinati” sarà co-adiuvato nella selezione da un comitato suppletivo composto da professioniste del settore audiovisivo e culturale.
Per partecipare alla preselezione, dovrete compilare l’apposito form scaricabile QUI e inviarlo compilato in tutte le sue parti entro il 10 agosto all’ indirizzo sguardialtrove.quarantena@gmail.com
Entro il 15 settembre saranno comunicate le opere selezionate e trasmesse le istruzioni per l’invio dei materiali ufficiali e tutte le info necessarie.
La call è aperta a tutte le professioniste dell’audiovisivo e non prevede costi di partecipazione.